Ho sempre riflettuto sul significato di fortuna.
Per renderci conto veramente di qualcosa abbiamo bisogno di numeri e paragoni. Ho fatto un video su YouTube in cui parlo di alcuni dati per capire quanto siamo fortunati: https://www.youtube.com/watch?v=K0KdFU8uREQ.
Sì, lo so, il video non è perfetto, ma il messaggio che volevo trasmettere è più importante.
Ho sempre voluto lasciare un segno o restituire qualcosa. Nel 2020 avevo programmato tre settimane in un villaggio in Kenya, ma il Covid ha bloccato tutto.
Questo non ha fermato la mia voglia di fare del bene: mi sono iscritto a tutti i corsi per entrare nella Croce Rossa. Ho grande stima per i volontari, però devo ammettere che non è stata un’esperienza positiva. Volevo dedicarmi alle attività di strada, distribuire viveri e beni di prima necessità a persone in difficoltà, ma ho dovuto seguire corsi sui vaccini (anche il richiamo antitetanico) e partecipare a incontri obbligatori di interi weekend. Ho avuto la sensazione che fossi io a chiedere un favore a loro, non il contrario.
Ho deciso di mollare e cercare un’altra associazione che facesse questo tipo di attività: qualcosa di semplice, dove raccogli cibo, coperte e acqua donate dai volontari e le porti a chi ne ha bisogno. Purtroppo non ho trovato nulla di concreto: associazioni con corsi di autodifesa, progetti vecchi di 2–3 anni o siti obsoleti, e persino realtà che non si occupavano del servizio che offrivo.
Mi sono scoraggiato e per qualche mese ho lasciato perdere. Poi ho pensato: perché non lo faccio io direttamente e documento tutto su YouTube? Ho girato due video, questo è il secondo: https://www.youtube.com/watch?v=Y-K9ESw0FAs (sì, lo so, non è perfetto neanche questo).
Ho anche valutato di sponsorizzare i video per raggiungere più persone possibile. Alla fine di questo secondo filmato propongo a chi volesse di fare una piccola donazione via PayPal, per chi non ha tempo ma desidera comunque compiere un gesto solidale.
Avrei voluto fare un terzo video mostrando le donazioni: con quei fondi avrei comprato il necessario e l’avrei distribuito. Purtroppo non ho ricevuto riscontri e mi sono dovuto fermare di nuovo. Tuttavia, questo non mi fermerà: i miei 2–3 giri all’anno per Milano li farò sempre.
Con questo blog voglio raccontare le mie esperienze di volontariato e spero di creare una piccola community pronta a dare una mano concreta a chi ha davvero bisogno.
Uno dei miei obiettivi più grandi è creare posti di lavoro per queste persone e sponsorizzare i loro prodotti tramite i miei canali. Ad esempio, vorrei produrre e vendere miele: servono arnie, corsi per imparare il mestiere e qualche bancarella dove vendere. Con un piccolo sforzo collettivo potremmo realizzare questo progetto, documentando tutto il percorso con video su YouTube.
In un mondo in cui la velocità e l’indifferenza dominano, non credo nel luogo comune «fai del bene e dimenticalo» oppure che la beneficenza si fa in silenzio. Anzi, penso che le cose belle vadano mostrate e, perché no, anche celebrate!
Commenti
Posta un commento